Rifiuti elettronici, raee

Una lampadina, lo smartphone rotto, la ciabatta: dove li buttiamo questi rifiuti speciali? La domanda sicuramente ci sarà nata spontanea un milione di volte, considerando il fatto che da 10 anni ormai è obbligatorio smaltire correttamente questa tipologia di rifiuti, chiamati Raee. Trattandosi di rifiuti speciali, occorre smaltire nel modo giusto i rifiuti e per lo smaltimento rifiuti speciali a Roma ci sono aziende specializzate nel settore e autorizzate a questo compito che comporta un trattamento e una gestione specifici. Va detto anche che l’obbligo di raccogliere in modo differenziato e riciclare è entrato in vigore nel lontano 2003 con una direttiva dell’Unione Europea, recepita e resa operativa in Italia nel 2008. I Raee sono i cosiddetti rifiuti elettronici, ovvero oggetti che per il loro funzionamento hanno bisogno dell’elettricità o di un campo elettromagnetico e che una volta che smettono di funzionare devono essere smaltiti nel modo giusto. Quindi, dalla lampadina al frigorifero, dallo spazzolino elettrico al frullatore, dal condizionatore a una consolle di gioco, tutti questi oggetti vanno gestiti in modo corretto. Dal prossimo agosto, si aggiungeranno anche le chiavette USB, le biciclette elettriche e le ciabatte.

 

Raee, perché si devono riciclare

Il riciclo di questi prodotti è davvero essenziale perché dà la possibilità di rimettere in circolazione i materiali riciclabili. Il giusto smaltimento, inoltre, consente anche di tutelare l’ambiente da questo tipo di apparecchi che sono potenzialmente molto inquinanti, pensiamo ad esempio a una lampadina fluorescente e che quindi vanno trattati secondo precise regole e normative negli impianti. Il loro smaltimento comincia innanzitutto dalla raccolta e dalla gestione differenziata, per questo è sempre importante ricordare che i rifiuti elettronici non vanno mai smaltiti assieme agli altri rifiuti, compresi quelli indifferenziati, né con i rifiuti di plastica o di vetro. Un altro aspetto da sottolineare è che non vanno dimenticati in soffitta o in cantina, perché sono ugualmente inquinanti.

 

Raee, dove dobbiamo buttarli

E allora, premesso che i Raee non vanno mischiati ad altri rifiuti, dove dobbiamo buttarli?
Il modo migliore per gestire i rifiuti elettronici è sempre tenerli da parte per poi portarli direttamente nei centri ecologici del proprio comune di residenza, dove possiamo conferirli direttamente negli appositi contenitori prima del loro trattamento e successivo riciclo.
Un altro modo per gestirli correttamente è portarli nei negozi elettronici, o nei supermercati così che si occupino direttamente loro del successivo trattamento. Nel caso di elettrodomestici, ad esempio, la legge prevede che si possa dare indietro quello non più funzionante dopo l’acquisto di quello nuovo direttamente nel punto vendita, oppure nel caso di Raee di piccole dimensioni, come un rasoio elettrico o una lampadina, si possono riconsegnare al negozio anche senza nessun obbligo di acquisto.

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